Sigarette,
nelle notti prive di luci
brillano sotto ponti deserti.
Ancora, di te, rivestimi
in queste nere notti.
Bevuto, il richiamo amaro,
dal calice della tua incoscienza,
apro gli occhi tagliando quel buio
ove scorgo la tua pelle denudata, e...
Ti ritroverei a pensarmi
in sere lontane dal sole,
in quel giardino, dalle foglie antiche,
e consumare istanti ed istinti
sulle tue labbra.
Non so più aspettarti, per tradire un'emozione
tra lenzuola strappate, prive di te.
Ogni cosa ha un senso anche se
a volte timido, esso si nasconde.
Baldovino Matsumoto, aprile 2008